I racconti del boia di Francesco Graziani

Quattro storie in un’unica cornice, tre uomini e una donna rinchiusi nel braccio della morte

Siamo negli Stati Uniti d’America, la nazione con il più grande senso di giustizia sociale, qui chi sbaglia paga è il punto di forza dell’organizzazione federale .

Se i detenuti siano innocenti o meno poco conta, l’importante è che tutto si adempia secondo gli schemi prefissati.
Le quattro storie che ci vengono raccontante si alternano in un susseguirsi di intrecci e parallelismi e fino all’ultimo si spera che la misericordia della giustizia possa scendere clemente sui di loro; ma siamo in America e tutto sembra prendere una altra strada. Sono più di mille i detenuti uccisi negli Stati Uniti da quando nel 1976 è stata reintrodotta la pena capitale, tra questi c’è la storia di Charles Laverne Singleton, considerato da tutti lo scemo del villaggio, quello al quale manca qualche venerdì.Era proprio un venerdì , il primo giugno del 1979 quando Charles Laverne Singleton ha ucciso in raptus di follia Mary Lou York le conseguenze di questo suo gesto portarono il giudice a dichiararlo colpevole di omicidio. Durante la detenzione in carcere i demoni che lo tormentavano furono evidenti anche a chi li dentro lo aveva rinchiuso. Il disordine comportamentale, le allucinazioni, tutto faceva pensare alla schizofrenia ma una sentenza del 1989 della corte suprema aveva dichiarato : “che non si può escludere la pena capitale soltanto sulla base di un ritardo mentale” . Triste destino quello di Charles Laverne Singleton ma che lo accomuna a Girvies Davis, un ragazzo di colore che pur essendo analfabeta aveva firmato la sua condanna a morte con una pistola puntata sul cuore. In carcere scoprirà la fede e da i suoi compagni verrà chiamato il “predicatore” . Di donne salite al patibolo la storia america ne ricorda poche ma Betty Lou Beet è una di loro, incriminata per la morte dei suoi due mariti grazie alla testimonianza dei suoi figli.Se una donna è la protagonista della terza storia un altra donna influirà nell’ultima. Joseph O’ Dell aveva avuto una vita difficile , ragazzo ribelle spesso si era ritrovato a far i conti con la legge, accusato di omicidio e violenza sessuale ora era rinchiuso nel braccio della morte. Lori Urs lotterà al suo fianco fino alla fine; affinché le macchie ritrovate su i suoi indumenti possano essere analizzate con il test del Dna.Le storie sono legate tutte e quattro da un medesimo filo conduttore la società americana e i suoi meccanismi.Siamo nell’America dei governatori Bush e Allen, una America che non ammette ritrattazioni, clemenza o sconti di pena, un America che vuole giustizia; ma a questo punto c’è da chiedersi se la giustizia sia veramente questa.

Titolo: I racconti del boia. Storie di vita dal braccio della morte

Autore: Graziani Francesco

Editore: Nutrimenti

Data di Pubblicazione: 2006

di Francesca Iannini